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Serie II file 11
Senza dubbio il protagonista assoluto di questo DVD come di tutti i precedenti, è Lupin III, tuttavia è il caso di riflettere su come sarebbe insipida la sua vita senza la presenza di Zenigata. L’instancabile ispettore lo segue ovunque e aggiunge pepe alle sue avventure. Inoltre, anche se nessuno dei due lo ammetterà mai dopo tanti anni passati a studiarsi, inseguirsi, combattersi, la coppia di avversari ha sviluppato un legame difficile da sciogliere. Per questo non appare poi così strano che, nel momento del bisogno, il poliziotto si rivolga al ladro in cerca di aiuto. Ma vediamo in dettaglio i contenuti dei cinque episodi di questo DVD.
Nella puntata dal titolo "Il lungo viaggio in Oriente" Lupin e soci intendono introdursi nel misterioso regno di Himaland, da oltre mille anni isolato dal resto del mondo. Per farlo si travestono come un antico monaco, Sanzo Hoshi, e i suoi tre servitori, che secondo la leggenda secoli prima avevano intrapreso un viaggio simile. Ovviamente Lupin è interessato al favoloso tesoro che si narra essere custodito nello strano Paese. Una volta varcata la grotta che conduce a Himaland, il gruppo si rende subito conto che lungo le strade le pietre sono d’oro: dunque il tesoro custodito a corte deve essere di valore immenso. Ma mentre Margot si ferma per raccogliere delle pepite, Lupin, Jigen e Goemon vengono avvicinati da due ancelle che offrono loro una bevanda soporifera. Si trovano quindi al cospetto di Cornodoro e Cornodargento, che intendono utilizzarli insieme ad altri ladri che sono riusciti a giungere fin lì, quali pedine viventi di una partita a scacchi giapponesi. I due sovrani appaiono infatti giganteschi agli occhi degli esseri umani, rimpiccioliti dalla pozione soporifera.
Nel successivo "L’isola del casinò", è tempo per Lupin III di fare ritorno alla consueta routine, per occuparsi di un più banale furto a un casinò. È Margot a invitarlo a rubare i cinquecento milioni di dollari custoditi nella sala da gioco, ma quello che Lupin non sa è che la donna è stata assoldata da Dominò, il proprietario del locale, per attirare in trappola Lupin e Incassare i soldi dell’assicurazione, in modo da incrementare le proprie ricchezze e presentarsi come candidato sindaco alle prossime elezioni.
In "Ispettore innamorato" Zenigata riceve la visita di Laura Jones, donna bellissima ed elegante che tenta di sfuggire a una banda di malviventi capeggiati nientemeno che dal gangster Al Capone. Vista la pericolosità della situazione, Zenigata, infatuatosi di Laura, chiede aiuto a Lupin. La donna è soggetta a una caccia spietata, perché la sua voce può far aprire una cassaforte con serratura vocale. Stranamente alleati, Lupin e Zazà fanno il possibile per aiutare la ragazza
Ancora avventure in "Il vecchio ladro e il pappagallo", episodio in cui Jigen e Goemon si costituiscono alle autorità e finiscono in galera. In realtà, i due stanno solo portando avanti un piano ideato da Lupin e intendono far evadere Clyde Barrow, un vecchio rapinatore di banche detenuto nello stesso carcere. Zenigata, che ha sentito puzza di bruciato, corre sul posto ma non riesce a fermare Lupin e soci, pronti a sfruttare una particolare abilità di Clyde: quella di far parlare i pappagalli. Il direttore della Banca Nazionale possiede infatti uno di questi volatili che guarda caso conosce la combinazione della cassaforte del suo padrone!
Infine, in "La colubrina d’oro", l’oggetto delle mire di Lupin è un antico pezzo d’artiglieria, un cannone usato nella guerra dell’Hokkaido e ora insabbiato in fondo al mare a causa dell’inabissamento della nave che lo trasportò un secolo prima. Lupin intende recuperarlo su richiesta di un ricco uomo d’affari, ma anche altri sono interessati allo storico oggetto…
Lo sceneggiatore
Tra gli sceneggiatori della seconda serie di Lupin III figura anche il nome di Kiyoshi Miyala, autore non molto noto e non particolarmente prolifico. Oltre a cinque episodi della serie di Lupin firma infatti solo un’altra serie animata. L’altro anime che lo vede attivo sul fronte della scrittura è il fortunato Umi no Triton (1972, noto in Italia come Toriton). La serie, che si basa su un manga di Osamu Tezuka, racconta la storia del giovane Triton, i cui genitori muoiono nel tentativo di ribellarsi a Poseidon, crudele sovrano degli abissi. Rimasto orfano, Triton decide di portare avanti gli ideali dei genitori e aiutato da un delfino e da una sirena, continua a battersi contro Poseidon.
Colpi di genio
I migliori furti di Lupin III
Nell’episodio dal titolo "L’isola del casinò", Lupin III affronta una nuova sfida. Il simpatico ladro intende infatti rubare i cinquecento milioni di dollari custoditi all’interno del frequentatissimo Casinò Paradiso. La difficoltà consiste nel fatto che il denaro è custodito in un luogo segreto e che il locale si trova su una piattaforma galleggiante, due miglia al largo di New York. Indagando sulla fattibilità del colpo, il ladro scopre che il casinò non è dotato di una sola cassaforte, bensì di tre. La prima si trova al ventesimo piano dell’albergo, la seconda al primo piano dove è sito anche il bar, e la terza nel sotterraneo in cui trova posto il casinò. Quei tre forzieri vengono svuotati tutti i giorni a orari precisi, e il denaro trasferito in un’altra cassaforte. Questa si trova all’interno di un ascensore che percorre tutti i piani dell’edificio. A mezzanotte esatta, quindi, viene svuotata la cassaforte del primo piano. All’una e zero cinque è il turno degli incassi del bar e alle due e trentacinque tocca a quelli del casinò. Lupin decide di "attaccare" la cassaforte dell’ascensore nel momento in cui ha raccolto il denaro di tutte le altre. Per farlo pratica un buco sul tetto dell’albergo, quindi si cala lungo i cavi dell’ascensore, per arrivare fino all’agognato bottino. Tuttavia, non appena l’abile ladro tocca la manopola della cassaforte, scatta una trappola: l’intera isola si capovolge, portando il palazzo sott’acqua e mettendo in pericolo di vita gli occupanti. Sebbene inizialmente piuttosto sorpreso, Lupin reagisce con la solita prontezza d’animo e velocità. Nasconde il denaro all’interno di robuste borse impermeabili, lo scarica in mare e lascia che i suoi soci lo recuperino tramite un elicottero rimasto in attesa in caso di bisogno. Quando l’ispettore Zenigata piomba sul posto, anche il vecchio Lupin è pronto a saltare attraverso una vetrata per raggiungere il mezzo volante e fuggire con la refurtiva. Un altro colpo andato a segno, una nuova impresa del leggendario ladro.
La roulette
Il gioco della roulette è di origine italiana, ma divenne presto molto popolare in Francia, dopo la sua introduzione nel XVIII secolo. La roulette consiste in un disco rotante diviso in 37 caselle numerate da 0 a 36 non in sequenza numerica. Diciotto numeri sono rossi, diciotto neri, mentre lo zero è verde. Ogni roulette ha una pallina che va gettata in senso antiorario sul disco, che al contrario gira in senso orario. Scopo del gioco è indovinare il numero della casella su cui si fermerà la pallina, o almeno alcune delle caratteristiche del numero stesso: rosso o nero, pari o dispari, manque o passe (manque = numeri da 1 a 18, passe = numeri da 19 a 36), ecc. la vincita maggiore si ottiene, ovviamente, indovinando il numero pieno, detto en plein, e guadagnando così 35 volte la puntata. Il gioco della roulette e molto diffuso nei casinò.
Parola di Lupin
"Prenderemo i soldi, parola di Lupin!"
"Un casinò non è un posto per bambini."
"Non ti darò nemmeno un centesimo di tutti questi quattrini."
Il mondo di Lupin
L’episodio "Il lungo viaggio in Oriente" prende spunto da un antico racconto cinese a sua volta ispira a un fatto reale, l’avventurosa spedizione del monaco Xuanzang (596-
Un processo secolare
Un solerte impiegato della giustizia ha fatto un conteggio assai stravagante: per processare Lupin per tutti i furti che ha commesso nel corso della sua lunga carriera servirebbe più di un secolo! Giustizia lenta o ladro iperattivo?
Sexi Margot
Nel 2007 la Oricon (azienda nipponica specializzata in sondaggi) ha domandato a un campione di 1000 persone (uomini e donne) quale personaggio femminile dei manga ritenessero più sexy. La vincitrice è stata Margot e Lupin sarebbe sicuramente d’accordo.
Spiato da un piccione
Durante la sua lunga carriera di ladro Lupin ne ha viste di tutti i colori, e i suoi avversari hanno escogitato ogni trucco possibile per batterlo. Tra le cose più bizzarre che gli sono capitate vi è stata quella di essere spiato da un piccione. Non un volatile qualunque, però, ma un piccione robot in grado di inviare a una sfera di cristallo le immagini riprese dai suoi occhi.
Il personaggio
Cornodoro e Cornodargento sono due fratelli e gli eredi del reame di Himaland, nascosto tra le montagne. I due hanno l’aspetto di oni, demoni della tradizione giapponese. Hanno infatti corporatura massiccia e pelle colorata, rossa l’uno e blu l’altro, oltre che un vistoso corno che spunta dalle loro teste. Amano sfidarsi a scacchi giapponesi, mettendo in palio ricchi tesori o addirittura il trono. Per rendere il gioco più avvincente, utilizzano come pedine i ladri che si sono introdotti nel loro palazzo. Nonostante si trovino spesso in disaccordo, i due fratelli sono molto affezionati e pronti a soccorrersi vicendevolmente. Con gli esseri umani si dimostrano invece tirannici e spietati.